Mordecai Mottel Baleston, direttore della Messengers Messianic Fellowship e Professore della Messianic Jewish Studies, condivide con noi la sua esperienza.
A Mottel era stato insegnato che il Nuovo Testamento era un manuale su come perseguitare gli ebrei, usato da migliaia di anni per attaccare il popolo ebraico.
Gli era stato proibito di leggerlo, ma la curiosità ebbe la meglio. Iniziò a leggerlo e ciò che trovò lo scioccò.
“La prima frase, diceva: “Questa è la genealogia di Gesù il Messia, figlio di Davide, figlio di Abrahamo”, tre uomini, tre ebrei.” Leggendo scoprì e realizzò che Gesù era il Messia che stava aspettando. “Quando accettai che Yeshua era il Messia, mi resi conto che era la cosa più ebraica che potessi fare, questa non era una persona che aveva rinnegato per il nostro popolo, era Colui che ci era stato promesso nella nostra Bibbia.”
Condividere quanto aveva scoperto con suo padre non fu facile, ci vollero mesi. Il padre, scettico, per comprendere meglio il figlio, iniziò a investigare le scritture e dopo un anno e mezzo, con grande stupore e gioia di Mottel, arrivò lui stesso ad accettare Gesù il Messia nel suo cuore.
Come si arriva a una fede del genere? Una fede che cambia il cuore dell’uomo dall’interno? Il primo passo è mettere da parte ogni pensiero preconcetto e andare alla fonte, la Bibbia, con un cuore desideroso di conoscere la verità e la verità si farà trovare.
Gesù disse: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”.
I commenti sono chiusi.